“ Un “libbro” con due b sarà soltanto un libro più pesante degli altri, o un libro sbagliato, o un libro specialissimo?” G. Rodari
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono difficoltà che riguardano in maniera specifica le abilità di lettura (dislessia), scrittura (disortografia), calcolo (discalculia), tratto grafico (disgrafia) e comprensione del testo. Questi disturbi impediscono al bambino di sviluppare adeguatamente e di automatizzare la lettura, la scrittura e/o il numero-calcolo e ciò comporta maggiore fatica e frustrazione nel bambino.
Queste difficoltà specifiche si manifestano anche nell’incapacità di portare a termine in autonomia le attività che si svolgono in classe. Tutto ciò può causare un comportamento oppositivo e di rifiuto da parte del bambino verso le attività più difficoltose o verso l’intera sfera scolastica.
Quindi come intervenire?
La diagnosi di dislessia e disortografia, che richiede anche una valutazione cognitiva, può essere fatta a partire dalla fine della seconda elementare. Se però si riscontrano delle difficoltà anche prima, si consiglia un intervento tempestivo. Infatti in questi casi è fondamentale un riconoscimento e intervento precoce onde evitare che il bambino sviluppi un rifiuto verso le attività più difficoltose per lui.
Il percorso di presa in carico prevede innanzitutto la fase di valutazione tramite strumenti appositi. Questa fase permette di capire il livello di maturazione delle abilità di lettura e scrittura. Vengono poi valutate le abilità metafonologiche che fanno da ponte tra il linguaggio e la letto-scrittura. In seguito viene impostato un percorso di trattamento incentrato sulle esigenze e difficoltà del bambino.
Esistono alcuni indicatori che ci possono far pensare a difficoltà dell'apprendimento:
Ci sono alcuni segnali che possono essere interpretati come indicatori di una difficoltà dell’apprendimento in scrittura e lettura:
mancanza, alla fine della prima elementare, dell’automatizzazione nella corrispondenza tra i grafemi (segni) e fonemi (suoni). Ad esempio il bambino fatica ad associare la lettera “P” al suono corrispondente;
lettura stentata, lenta o con molti errori. In questi casi è frequente che il bambino mostri un atteggiamento oppositivo o di rifiuto quando deve leggere e/o scrivere;
scrittura incerta, lenta e con molti errori come trasposizioni, aggiunte, omissioni, sostituzioni o inversioni di lettere o intere parole
L'obiettivo è quello di permettere al bambino di affrontare con serenità l'ingresso alla scuola primaria
dandogli tutti gli strumenti per affrontare i compiti specifici dell'apprendimento.